I graniti, le labradoriti e la sieniti sono rocce ignee intrusive che si sono formate a seguito del lento raffreddamento e solidificazione del magma fuso a grandi profondità, ragion per cui la composizione ha avuto il tempo di ordinarsi in cristalli. Il processo di formazione tuttavia è ancora oggetto di dibattito nelle comunità scientifiche.
Hanno un aspetto per l’appunto cristallino con una grana che può andare da fina a grossa e talvolta sono presenti anche dei megacristalli. Il colore varia in base alla composizione chimica ma i minerali maggiormente presenti sono quarzo, feldsapati e mica.
Le labradoriti appartengono alla stessa famiglia dei graniti e si differenziano per la presenza di un solo feldspato detto plagioclaso che gli conferisce un aspetto iridescente, mentre la sienite è povera di quarzo.
Sono materiali molto duri e resistenti e con le dovute attrezzature, si prestano ad essere lucidati fino ad ottenere una notevole brillantezza che difficilmente viene alterata dagli agenti atmosferici. Per questo motivo sono particolarmente apprezzati non solo per le rifiniture degli interni come piani cucina, rivestimenti bagni, pavimenti o placcaggi, ma si prestano anche per lavori esterni quali scale, soglie, davanzali e per la realizzazione di monumenti cimiteriali. (Vedi proposte)
Il granito può essere fornito con diverse finiture, e quelli da grana media a grossa sono che maggiormente si prestano ad essere fiammati in quanto offrono un risultato più apprezzabile.
A differenza di marmi e travertini non temono le sostanze acide, ma potrebbero essere soggetti ad alterazione per cause fische quali escursioni termiche in presenza di acqua o per la cristallizzazione di sali
Le immagini che vi proponiamo hanno uno scopo puramente illustrativo in quanto i materiali, pur mantenendo le caratteristiche che li contraddistinguono, possono differire nei venaggi e nelle sfumature di colore.
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